Roma, 24 settembre 2021 (AgOnb) – Il declino degli impollinatori costa caro, sino a oltre 150 miliardi di euro. Ad oggi il 9% circa delle specie di api e farfalle è a rischio di estinzione e di conseguenza è in forte declino l’impollinazione delle piante. Secondo un nuovo report dell’Ispra chiamato “Piante e insetti impollinatori: un’alleanza per la biodiversità” il valore economico del servizio di impollinazione animale è stimato in circa 153 miliardi di euro l’anno su scala mondiale, 22 miliardi su scala europea e 3 miliardi su scala nazionale. In generale la produzione agricola mondiale direttamente associata all’impollinazione rappresenta un valore economico stimato tra 199 e 589 miliardi di euro. Secondo l’Ispra la perdita di impollinatori è dovuta a diverse criticità che dovranno essere risolte, come distruzione e frammentazione degli habitat, inquinamento ambientale e eccesso di pratiche agricole intensive come l’uso di pesticidi, cambiamenti climatici, diffusione di specie aliene invasive tra cui anche patogeni e parassiti e di specie vegetali che alterano gli habitat o risultano tossiche per le specie impollinatrici native. (AgOnb) Gta 11:00