Roma, 30 settembre 2021 (AgOnb) – Recentemente, in occasione della Giornata mondiale del Gorilla, il Wwf ha tracciato un resoconto sullo stato di conservazione dei grandi primati. Purtroppo, nonostante tenui segnali di ripresa, il Covid e le sue criticità negli ultimi mesi hanno danneggiato gli sforzi di salvaguardia di questi animali. In particolare, soffrono i gorilla nel Parco Nazionale del Virunga, ai confini tra l’Uganda, il Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo, e nel Parco Nazionale del Bwindi in Uganda. Per questi animali, nonostante un positivo ripopolamento, c’è sia il rischio di contagio dopo il contatto con l’uomo, sia il rischio di bracconaggio a causa della pandemia che ha ridotto controlli e sforzi da parte dei ranger. Nelson Guma, responsabile dei ranger dell’Area di Conservazione di Bwindi, spiega però che è necessario continuare ad avere speranza per questa specie. “Quando agiamo con l’intento di mettere in atto nuove e più severe misure di conservazione, i risultati sono sempre fantastici” dice. (AgOnb) Gta 13:00