Roma, 6 ottobre 2021 (AgOnb) – Li immaginiamo lentissimi mentre nuotano, eppure i cavallucci marini posso avere una altissima velocità nel muovere la testa. Una caratteristica emersa dallo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Tel Aviv pubblicato sul Journal of Experimental Biology. Secondo gli esperti, infatti, i cavallucci marini possono alzare la testa in 0,002 secondi: uno scatto necessario a produrre un flusso d’acqua e un movimento che può aiutare a catturare piccole prede. Questi animali si ancorano ad alghe, coralli o elementi marini ma grazie a un rapido ed elastico scatto della testa possono riuscire a cacciare. Si tratta di una contrazione muscolare che, per i ricercatori, è fra le più rapide di tutto il mondo animale. Grazie a fotocamere speciali i biologi hanno scoperto che lo strano movimento dei cavallucci marini permette a questi animali di generare una corrente di aspirazione dell’acqua ad alta velocità, corrente che li aiuta ad avvicinare alla loro bocca le prede. (AgOnb) Gta 14:00