Roma, 8 ottobre 2021 (AgOnb) – Ennesima condanna dell’Ue per l’Italia in termini ambientali. Secondo la Corte dell’Unione Europea l’Italia ha infatti violato le norme europee sulla raccolta, trattamento e scarico delle acque reflue urbane di centinaia di aree sensibili dal punto di vista ambientale. Una sentenza che arriva dopo un deferimento di sette anni fa della Commissione europea che aveva aperto un procedimento di infrazione contro l’Italia contestando il rispetto delle norme su fogne e depuratori di circa 600 aree e il mancato rispetto delle percentuali minime di riduzione del carico complessivo di fosforo e azoto. In particolare, la sentenza fa riferimento alla decisione dell’Ue riguardante i sistemi di trattamento delle acque reflue nelle zone del bacino drenante nel Delta del Po e nell’Adriatico, del lago di Varese, del lago di Como e del bacino drenante del Golfo di Castellammare (Sicilia). Essendo una prima condanna per inadempimento, al momento non sono previste multe o sanzioni, ma l’Italia è stata avvertita. (AgOnb) Gta 9:00