Roma, 8 ottobre 2021 (AgOnb) – Troppo consumo di suolo, sino a 50mila metri quadrati ogni settimana in Italia. Lo Stivale ha bisogno di “ripensare le nostre città secondo natura”, avverte in un nuovo appello il Wwf, durante l’evento Urban Nature. “Il futuro dell’umanità si sta definendo oggi, mentre viviamo la condizione sociale ed economica più complessa della storia contemporanea. È oggi, quindi, che dobbiamo impiegare al meglio gli strumenti e le risorse a disposizione per contrastare e superare una crisi sanitaria e ambientale senza precedenti. Vuole dare un contributo in questa direzione” spiega l’associazione. Per intraprendere un nuovo percorso serve: decementificare, nutrire la biodiversità, rinverdire le scuole. Secondo la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi “le nostre città vanno ripensate per affrontare la crisi climatica e migliorare il benessere e la qualità della vita delle comunità. Riportare la natura in città servirà anche ad invertire la curva della perdita di biodiversità che sembra oggi irreversibile. Il 55% della popolazione mondiale abita in città ed è proprio nei centri urbani che si genera il 70% delle emissioni globali, per cui non è rinviabile un piano urgente per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, su una mobilità collettiva efficiente e green e sulla creazione di spazi verdi urbani diffusi”. (AgOnb) Gta 13:00