Roma, 8 ottobre 2021 (AgOnb) – Avanti di questo passo, in futuro, nel 2050, circa 5 miliardi di persone avranno difficoltà nell’accesso all’acqua. Dato che altre stime indicano che fra trent’anni sul Pianeta saremo 10 miliardi di persone, significa che metà popolazione mondiale avrà problemi relativi al bene più prezioso. Queste le stime delle Nazioni Unite che in un recente report raccontano come sono state 3,6 miliardi le persone che hanno avuto un accesso inadeguato all’acqua per almeno un mese all’anno nel 2018. Cifra che appunto, secondo la stima dell’Organizzazione mondiale della meteorologia (Omm), agenzia delle Nazioni Unite, salirà a 5 miliardi nel 2050. Nel nuovo rapporto sullo stato della crisi idrica nel mondo l’Onu sottolinea che negli ultimi 20 anni l’accumulo di acqua terrestre è diminuita a una velocità di 1 centimetro all’anno e che la situazione sta peggiorando perchè solo lo 0,5% dell’acqua sulla Terra è utilizzabile e disponibile come acqua dolce. “Nonostante alcuni progressi – dice l’Omm – 107 Paesi rimangono fuori strada per raggiungere l’obiettivo di gestire in modo sostenibile le proprie risorse idriche entro il 2030”. (AgOnb) Gta 11:00