Roma, 13 ottobre 2021 (AgOnb) – Pubblicati su Science, i risultati di 3 ricerche condotte nell’ambito della Cancer Cell Map Initiative (Ccmi), con lo scopo di studiare i tumori a partire dalle loro caratteristiche molecolari. Le ricerche hanno iniziato ad esplorare la rete complessa delle interazioni fra le proteine capaci di trasformare le cellule sane in tumorali. E’ stata ottenuta una sorta di mappa che organizza in modo sistematico le mutazioni finora conosciute, individuando quali vie possono favorire lo sviluppo della malattia. “Identificare e consolidare queste vie e comprendere come la loro combinazione possa generare il cancro semplificherà la ricerca di terapie più efficaci”, osservano i biologi Ran Cheng e Peter K. Jackson, dell’Università di Stanford. Emerge una rete di scambi molto complessa ma estremamente più produttiva perché sulla base delle vie che attraversano la rete si riesce a ottenere l’identikit biochimico dei tumori e individuare nuovi bersagli farmacologici, ciò significa avere nuovi strumenti per affrontare la malattia, prevedendone il percorso, e scegliere la terapia o il farmaco più idoneo. La I ricerca, guidata da Fan Zheng, Università della California a San Diego e dell’iniziativa Ccmi, ha individuato 548 geni coinvolti nell’evoluzione e nella progressione di 13 forme di tumore.
La II, coordinata da Danielle Swaney, Università della California a San Francisco e dell’iniziativa Ccmi, ha individuato 771 interazioni fra cellule dei tumori di testa-collo e cellule sane utilizzando una tecnica che potrà essere applicata per studiare la biologia di diverse forme di tumore.
La III ricerca, condotta da Minkyu Kim Università della California a San Francisco e della Ccmi, ha studiato le interazioni fra 40 proteine coinvolte nel tumore del seno, individuando strumenti per l’analisi genomica del tumore e per future terapie. (AgOnb) Mmo 10:00