Roma, 14 ottobre 2021 (AgOnb) – Miliardi di cellule censite e non solo, per dar vita al grande Atlante del cervello. È quello realizzato dalla Brain Initiative in diversi anni di lavoro grazie al programma lanciato nel 2013 dall’allora presidente Usa Barack Obama. L’obiettivo era mappare il cervello e aumentarne la comprensione in modo da poter aprire allo sviluppo futuro di nuove terapie. Grazie ad anni di ricerca sono state così censite miliardi di cellule sia del cervello umano che di topi e scimmie, in uno sforzo che ha coinvolto centinaia di ricercatori e condensato in 17 studi pubblicati sull’ultimo numero della rivista Nature. In totale si stima che siano stati esaminati oltre 160 miliardi di cellule delle quali si sono analizzate le singole caratteristiche, forma, espressioni geniche, e ricostruito le loro connessioni. “Possiamo ora salire di livello e iniziare a capire come queste parti lavorano insieme, come formano un circuito funzionale, come ciò alla fine dà origine a percezioni e comportamenti e cose molto più complesse”, ha spiegato Helen Bateup dell’Università della California a Berkeley nella speranza che l’Atlante possa rivelarsi presto uno strumento decisivo per la scoperta di nuove terapie. (AgOnb) Gta 9:00