Roma, 14 ottobre 2021 (AgOnb) – Servono più impegno e ambizione nell’affrontare la crisi climatica dato che finora le azioni dei governi “non sono state all’altezza”. A sostenerlo è il neopremio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che ha parlato con chiarezza in un intervento alla Camera in vista della Cop26 di novembre. “Sfortunatamente le azioni intraprese dai governi non sono state all’altezza di questa sfida e i risultati finora sono stati estremamente modesti. L’umanità – ha aggiunto Parisi – deve fare delle scelte essenziali, deve contrastare con forza il cambiamento climatico. Sono decenni che la scienza ci ha avvertito che i comportamenti umani stavano mettendo le basi per un aumento vertiginoso della temperatura del nostro pianeta”. Per riuscire ad affrontare la crisi climatica secondo il premio Nobel serve “uno sforzo mostruoso da parte di tutti: è una operazione con un costo colossale, non solo finanziario ma anche sociale con cambiamenti che incidono sulle nostre esistenze”. Il compito della politica è “far sì che questi costi siano accettati da tutti: chi più ha usato le risorse deve contribuire di più, in maniera da incidere il meno possibile sul grosso della popolazione; i costi devono essere distribuiti in maniera equa e solidale fra tutti i Paesi: la decenza richiede che i Paesi che attualmente incidono sulle risorse del pianeta devono fare gli sforzi maggiori”. (AgOnb) Gta 10:00