Roma, 16 ottobre 2021 (AgOnb) – Il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste ha sviluppato un test per valutare in modo rapido e accurato la struttura dell’osso e diagnosticare un eventuale rischio frattura a causa della fragilità ossea “osteoporosi”. Si chaiama BES TEST©, Bone Elastic Structure Test, è già stato sperimentato dal 2015 su 7000 pazienti, utile anche per il monitoraggio di una strategia terapeutica, basato sui raggi X. Si tratta di un esame diagnostico con un approccio innovativo e unico al mondo che misura la qualità della struttura interna dell’osso, nulla a che vedere con la MOC, che consiste invece in una valutazione radiografica di quanto calcio contenga lo scheletro. Il BES TEST© si basa su un software analogo a quelli che gli ingegneri utilizzano per testare la resistenza di parti in acciaio e, nello specifico, sulla simulazione dell’applicazione di forze sulla ‘biopsia virtuale’ dell’architettura ossea del paziente, ottenuta da immagini radiografiche. Il sistema analizza la radiografia che viene eseguita attraverso un dispositivo portatile e determina lo stato dell’architettura dell’osso. “In un materiale così articolato” – ha spiegato Francesca Cosmi, Prof.ssa di Ingegneria all’Università di Trieste e ideatrice del progetto – “il calo della massa ossea non basta da solo a spiegare tutte le fratture osteoporotiche. Da questa premessa è nato il desiderio di approfondire il problema della valutazione del rischio, studiando come la complessa struttura trabecolare influenzi la distribuzione delle forze nell’osso, per migliorare la conoscenza della situazione del paziente”. (AgOnb) Mmo 13:00