Roma, 26 ottobre 2021 (AgOnb) – Intrappola i virus, impedendo che fuoriescano e infettino altre cellule. Una nuova speranza nella lotta ai virus arriva da un gene scoperto da un team di ricercatori americani coordinati dal genetista Nels Elde dell’Università dello Utah. Questo gene nelle scimmie e nei topi riesce a intrappolare virus pericolosi come Hiv ed Ebola, impedendo che escano dalla cellula per infettarne altre. Il gene antivirale si chiama retroCHMP3 e secondo quanto riportato dagli scienziati in uno studio pubblicato sulla rivista Cell, apre nuovi orizzonti di ricerca per sviluppare terapie efficaci anche nell’uomo. Di fatto retroCHMP3 nasce come sorta di duplicato del gene CHMP3 che è presente anche nell’uomo e ha un ruolo cruciale nel mantenimento dell’integrità della membrana cellulare e nella comunicazione tra cellule. Nell’uomo però virus come Hiv sono in grado in pratica di hackerare e contagiare altre cellule: retroCHMP3, secondo gli scienziati dello Utah, produce invece una proteina alterata che li blocca. “Guardando avanti, speriamo di imparare da questa lezione e usarla per contrastare le malattie virali” ha spiegato Nels Elde. (AgOnb) Gta 12:00