Roma, 28 ottobre 2021 (Agonb) – L’acido alfa-linolenico è un tipo di acido grasso polinsaturo omega-3 presente nelle piante, come la soia, le noci, gli oli di colza e i semi di lino. Una maggiore assunzione di questo acido grasso è stata associata a un rischio basso di morte per tutte le cause, e in particolare per le malattie cardiache e dei vasi sanguigni: a sostenerlo è uno studio internazionale pubblicato da The BMJ e guidato da ricercatori della Tehran University of Medical Sciences.
Sono stati analizzati i risultati di 41 studi pubblicati tra il 1991 e il 2021 sulle associazioni tra acido alfa-linolenico e rischio di morte per tutte le cause, incluso il cancro. Dopo aver valutato attentamente ogni studio per i bias, i ricercatori hanno scoperto che un’elevata assunzione di acido alfa-linolenico era associata a un rischio inferiore del 10%, 8% e 11% di mortalità per tutte le cause: tradotto in numeri assoluti, 113 decessi in meno all’anno ogni 10.000 persone, 33 decessi in meno per malattie cardiovascolari e 23 decessi in meno per malattie coronariche.
Una maggiore assunzione di acido alfa-linolenico, tuttavia, era associata a un rischio leggermente più elevato di mortalità per cancro (63 decessi extra per il più alto livello di assunzione dell’acido alfa-linolenico). Gli studiosi si riservano di proseguire gli studi per esaminarne le eventuali cause di questa associazione. (Agonb) Cdm 12:00.