Mai i batteri erano stati osservati a un livello di dettaglio simile: adesso la parte più esterna della membrana che li avvolge non ha più segreti e potrebbe essere la chiave per trovare nuovi antibiotici più efficaci, ossia super-antibiotici capaci di combattere i super-batteri che resistono ai farmaci attualmente disponibili. Ad alimentare l’ottimismo si aggiunge il fatto che, a un secolo dalla scoperta del primo antibiotico, la penicillina, il suo meccanismo d’azione è stato finalmente ricostruito.
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