È stato approvato il 28 ottobre al Senato il DDL “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti” relativo al riassetto delle procedure di abilitazione alle professioni, tra cui quelle che danno accesso alla professione di biologo. Il provvedimento prevede, all’art.5, le disposizioni relative ai biologi ed all’art.4, comma 2, lettera d), tra l’altro la possibilità di istituire una o più sezioni di albi sulla base delle diverse competenze esercitate (art.4, c.2, lettera c) e degli ambiti specifici in cui la professione si articola.
Al riguardo sono previsti dall’art.4 commi 1 e 2, appositi decreti attuativi predisposti dal Ministero dell’Università e dal Ministero vigilante, quello della Salute, sentiti gli ordini professionali, che potranno prevedere tale articolazione in sezioni, definendo altresì, come previsto dallo stesso art.4, c.5, quali percorsi di laurea diano accesso a ciascuna sezione, sia magistrali che triennali, ordinati in coerenza con le competenze assegnate a ciascuna sezione istituita.
Attualmente all’albo professionale dei biologi, sezione A, possono accedere infatti laureati con titoli Magistrali in Classi (LM) molto diverse tra loro, riferite a molteplici ambiti, come sanità umana e animale, ambiente, nutrizione, igiene e sicurezza alimentare, ricerca, ecologia, biologia animale, biologia vegetale, biologia marina, genetica umana e animale, biologia forense, botanica, agricoltura, controlli merci origine biologica, economia e capitale naturale, laboratori farmaceutici ecc., peraltro con provenienza da lauree triennali ulteriormente disomogenee.
Al riguardo la specifica delibera del Consiglio Universitario Nazionale ha approvato, già nell’adunanza del 12 novembre 2020, il testo predisposto dall’Ordine Nazionale dei Biologi che prevedeva l’articolazione in tre sezioni di albo, riferite ai settori in cui si articolano le aree prevalenti di competenze e relative lauree triennali e magistrali che danno accesso a ciascun settore. In particolare, si prevedeva che per l’accesso a ciascuna sezione dovessero comunque essere possedute le lauree triennali che danno, ai sensi del DPR 328/01, attualmente accesso all’albo dei biologi junior.
Sulla base delle norme approvate dal Parlamento si procederà ora a definire gli adempimenti previsti sia da parte dell’ONB che dei Ministeri preposti.
Si precisa che la legge dispiegherà i suoi effetti all’atto del completamento dei sopra indicati ultronei adempimenti. Essa non ha effetti retroattivi, ovvero NON AVRÀ EFFETTO SU COLORO CHE SONO GIÀ ISCRITTI E QUELLI GIÀ IMPEGNATI NEL CORSO DI LAUREA PREVISTO SECONDO LA NORMATIVA IN CORSO.