“Dal prossimo primo gennaio migliaia di laboratori di analisi cliniche che operano su tutto il territorio nazionale, saranno messi a dura prova dal nuovo tariffario che il ministro della Salute, Roberto Speranza, si appresta a varare”. Lo dichiara, in una nota, il dott. Pietro Miraglia, vicepresidente dell’Ordine nazionale dei Biologi di cui è anche delegato per la regione Sicilia. “Con un’iniziativa che non esito a definire terroristica – spiega Miraglia – saranno messi a rischio migliaia di posti di lavoro di colleghi e personale di quelle strutture”. Per il rappresentante dell’ONB: “senza convocare le parti sociali, il Ministero ha deciso di spazzare via la medicina di laboratorio che in questi due anni di pandemia è stata sempre in prima linea fornendo un notevole contributo nella lotta contro il Covid e ponendosi sempre al servizio della collettività”. Oggi, rilancia ancora Miraglia: “bisogna lanciare un appello a tutti i colleghi per contrastare il grave atteggiamento tenuto dal governo nei confronti della nostra categoria e prepararsi anche a scendere in piazza, se occorre, per far valere i nostri diritti”. Dobbiamo essere compatti e lanciare un messaggio forte alla politica ed all’opinione pubblica” conclude.