Roma, 2 novembre 2021 (Agonb) – I ricercatori del Salk Institute di San Diego, in California, hanno scoperto come i neuroni in una piccola area del cervello dei mammiferi aiutano a filtrare i segnali di distrazione o di disturbo provenienti dall’ambiente circostante – in particolare dalle mani – per coordinare i movimenti. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science, potrebbe dare indicazioni importanti su come il cervello filtra anche altre informazioni sensoriali.
“Questi risultati hanno implicazioni non solo per ottenere una migliore comprensione di come il nostro sistema nervoso interagisce con il mondo, ma anche per insegnarci come costruire protesi e robot migliori e come riparare in modo più efficace i circuiti neurali dopo una malattia o un infortunio”, afferma Eiman Azim del Laboratorio di neurobiologia molecolare dell’Istituto. Se il cervello rispondesse a ogni segnale del corpo, ne verrebbe rapidamente sopraffatto, come accade con alcuni disturbi dell’elaborazione sensoriale.
Azim e colleghi volevano identificare esattamente come un cervello sano riesce a scegliere quali segnali tattili prendere in considerazione per coordinare movimenti abili come la manipolazione di oggetti: hanno così usato una combinazione di strumenti per studiare le cellule all’interno di una piccola area del tronco cerebrale chiamata nucleo cuneato, prima area di ingresso dei segnali dalla mano nel cervello. Sebbene fosse noto che le informazioni sensoriali passano attraverso quest’area, il team ha scoperto che un insieme di neuroni in questa regione controlla effettivamente la quantità di informazioni che dalle mani passano ad altre parti del cervello. (Agonb) Cdm 09:00.