Roma, 4 novembre 2021 (Agonb) – La dieta sembra essere un fattore cruciale nei pazienti con cancro: un nuovo studio del MIT, pubblicato su Nature, rivela come diete diverse influenzano le cellule tumorali e offre una spiegazione del perché limitare le calorie può rallentare la crescita del cancro.
A confronto, nello studio, una dieta ipocalorica e una dieta chetogenica. Entrambe riducono la quantità di zucchero disponibile per i tumori, ma solo la prima, hanno scoperto i ricercatori, riduce la disponibilità di acidi grassi, e questo è collegato a un rallentamento della crescita del tumore.
La carenza di lipidi compromette la crescita del tumore perché le cellule tumorali ne hanno bisogno per costruire le loro membrane cellulari. Come parte di questo processo, hanno bisogno di mantenere il giusto equilibrio di acidi grassi saturi e insaturi, che richiede un enzima chiamato stearoil-CoA desaturasi (SCD), responsabile della conversione degli acidi grassi saturi in insaturi.
“Ci sono molte prove che la dieta può influenzare la velocità di progressione del cancro, ma questa non è una cura”, afferma Matthew Vander Heiden, direttore del Koch Institute for Integrative Cancer Research del MIT e autore senior dello studio.Una possibile strategia terapeutica potrebbe essere, secondo gli scienziati, l’inibizione dell’enzima SCD, che taglierebbe la capacità delle cellule tumorali di produrre acidi grassi insaturi. (Agonb) Cdm 11:00.