Roma, 8 novembre 2021 (AgOnb) – Ricercatori dell’Istituto Cnr-Nanotec di Lecce e dell’Università di Maastricht, hanno condotto una ricerca per sviluppare un gel ad elevato contenuto di acqua, capace di cambiare il suo stato fisico in base all’aumento della temperatura dell’ambiente circostante e consentire di studiare la crescita e lo sviluppo di tessuti tumorali in vitro. Si è dimostrato che combinando 2 polimeri naturali: chitosano e pectina, si può ottenere un gel che si presenta in forma di soluzione a temperatura ambiente e diventa gel con l’aumentare della temperatura al valore fisiologico di 37°. I risultati sono pubblicati su Carbohydrate Polymers. “Avere a disposizione materiali in grado di supportare la crescita di cellule tumorali per lungo tempo in strutture tridimensionali che ben mimano la matrice extracellulare dei tessuti biologici, è fondamentale per consentire di studiare i meccanismi che stanno alla base dello sviluppo di un tumore e arrivare a individuare terapie personalizzate sul paziente”, afferma Francesca Gervaso, ricercatrice del Cnr-Nanotec e autrice dello studio. “Lo sviluppo di approcci e strumenti “in vitro” capaci di analizzare tessuti tumorali specifici, è cruciale per ipotizzare nuove terapie di contrasto alla crescita tumorale”. “Lo sviluppo di materiali altamente innovativi in grado di mimare le strutture biologiche sane e patologiche è uno dei nostri obiettivi primari”, aggiunge Giuseppe Gigli, direttore del Cnr-Nanotec e coordinatore del Tecnopolo per la medicina di precisone. “Grazie a tali modelli è possibile ricostruire in vitro microtessuti fisio-patologici che consentono di studiare i fenomeni che stanno alla base della genesi e della progressione di numerose patologie, compresi i tumori. Riteniamo ragionevole ipotizzare che i modelli in vitro di tumore realizzati a partire da strutture tridimensionali biomimetiche, combinati con cellule provenienti dal paziente, possano costituire modelli fisiologicamente rilevanti per il test di farmaci prima della loro somministrazione sul paziente”. (AgOnb) Mmo 12:30