Roma, 10 novembre 2021 (AgOnb) – Tra perdita di biodiversità e di esemplari, i canti degli uccelli e l’intero paesaggio sonoro della natura sono in calo. Ad affermarlo è lo studio condotto da diverse istituzioni europee coordinate dalla britannica University of East Anglia a Norwich e pubblicato sulla rivista Nature Communications. I ricercatori sostengono come il canto degli uccelli si stia impoverendo sia in Nord America sia in Europa: incrociando i dati sul numero degli uccelli con le registrazioni del loro canto, la ricerca sottolinea infatti il cambiamento del paesaggio sonoro primaverile nel corso degli ultimi 25 anni in oltre duecentomila località. “I paesaggi sonori naturali sono sottoposti a una pressione sempre crescente a causa della perdita globale di biodiversità e i nostri risultati rivelano un deterioramento cronico della loro qualità. Questi cambiamenti – spiegano i ricercatori – suggeriscono che i paesaggi sonori naturali, nel complesso, sono diventati sia più omogenei sia più silenziosi”. (AgOnb) Gta 13:00