Roma, 12 novembre 2021 (Agonb) – Le nuove terapie antiretrovirali contro l’HIV oggi permettono di sopprimere la carica virale al punto da rendere l’infezione non trasmissibile. Le evidenze scientifiche sulla sicurezza della gravidanza della donna HIV positiva sono dimostrate dagli ultimi sviluppi dello Studio Tsepamo, in corso dal 2014 in Botswana e regolarmente aggiornato.
L’ultimo follow up, pubblicato allo IAS (International AIDS Society Conference) a luglio 2021, propone l’analisi su una popolazione di quasi 200mila donne in gravidanza, delle quali circa 6mila trattate con la terapia base di Dolutegravir nel periodo periconcezionale, con un danno neuronale del neonato con una prevalenza dello 0,15%, cioè minimo e paragonabile al danno che può provocare l’esposizione a un qualunque altro farmaco.
In assenza di qualsiasi tipo di intervento, il passaggio dell’HIV dalla madre al figlio si attesta tra il 15 e il 45%; con la negativizzazione della carica virale per tutta la gravidanza, il passaggio diventa quasi nullo. (Agonb) Etr 09:00.