Roma, 18 novembre 2021 (Agonb) – Un team di ricercatori dell’Università Cattolica di Roma ha individuato nel gene RUNX2 il responsabile del meccanismo che ha permesso lo sviluppo del cranio arrotondato dell’uomo moderno. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista specializzata Scientific Reports. Ponendo a confronto i genomi degli ominidi estinti, disponibili su database pubblici del Max Planck Institute in Germania, il gruppo di ricerca è riuscito a identificare delle variazioni nella sequenza del gene che si sono succedute nel corso dell’evoluzione e hanno consentito lo sviluppo del cranio moderno. L’analisi ha rivelato che la versione di RUNX2 presente nel nostro Dna è soggetta a regolazioni diverse durante la formazione dell’osso cranico, spiegando il passaggio dalla forma allungata della testa degli uomini primitivi a quella arrotondata tipica dell’uomo moderno. (Agonb) Etr 12:00.