Roma, 19 novembre 2021 (Agonb) – Secondo una ricerca del Cary Institute of Ecosystem Studies, pubblicata su Soil Biology and Biochemistry, il calore sempre più presente nell’ambiente e un comune antibiotico usato per il bestiame possono insieme influire molto negativamente sui microbi del suolo, fondamentali per l’agricoltura e per contrastare i cambiamenti climatici. L’antibiotico preso in esame è il monensin che viene metabolizzato poco dai bovini, al punto che buona parte di esso, quando è ancora attivo a livello biologico, finisce poi per inquinare l’ambiente tramite i rifiuti degli animali.
Il ricercatore Jane Lucas ha prelevato vari campioni di terreno in cui non pascola il bestiame e li ha contaminati con varie dosi di antibiotico. I campioni sono poi stati riscaldati a tre temperature diverse per simulare la temperatura ambientale e ne sono poi stati analizzati il livello di acidità, la composizione e le comunità microbiche. Aumentando il calore e aggiungendo gli antibiotici, le colonie batteriche collassavano. Ne approfittavano i funghi che cominciavano a dominare. (Agonb) Etr 11:00.