Il consulente tecnico d’ufficio è una figura professionale sempre più richiesta nelle aule giudiziarie, in ragione delle sue specifiche competenze tecniche, indispensabili ai giudici chiamati a pronunciarsi su questioni non esclusivamente di carattere giuridico.
Competenze tecniche, quali quelle dei biologi, a cui devono essere affiancate quelle, altrettanto importanti, in ambito giuridico. Va in questa direzione il master di secondo livello istituito da Universitas Mercatorum, l’università telematica delle Camere di Commercio italiane, in collaborazione con l’Ordine nazionale dei Biologi con cui ha siglato un accordo di collaborazione.
Un corso post laurea finalizzato a dotare biologhe ed a biologi delle competenze necessarie allo svolgimento del ruolo di perito e consulente tecnico delle parti processuali.
A dare l’annuncio la professoressa Maria Antonella Ferri, preside di Universitas Mercatorum, il professor Franco Pagani – direttore del master – e la dottoressa Stefania Papa, consigliere nazionale dell’ONB e componente per la commissione CTU.
“Abbiamo pensato – ha commentato Stefania Papa – di portare un ulteriore contributo nel traghettamento dell’ordine sul territorio contribuendo alla nascita di questo master di secondo livello. Un corso che investe sulle competenze dei biologi e che va ad affiancare l’offerta di formazione già attiva grazie alla Scuola di Alta formazione CTU, che è partner operativo dell’iniziativa”.
Soddisfazione è stata espressa da Universitas Mercatorum: “Siamo orgogliosi dell’accordo firmato con l’Ordine nazionale dei biologi per un’offerta formativa rivolta all’innalzamento delle competenze dei professionisti del settore”, ha esordito la professoressa Maria Antonella Ferri, Preside dell’Ateneo.
“Ci sono competenze specialistiche specifiche – ha aggiunto il professor Franco Pagani – che l’organo giudicante non può avere e non può comunque utilizzare, ed è in questo ambito che si inserisce il contributo degli esperti che andremo a formare. Radicare nel processo una competenza alta come quella dei biologi necessita di una formazione accademica puntuale e sono convinto che questa iniziativa produrrà sicuramente una nuova classe di professionisti adeguati alle richieste della giustizia dei cittadini”.