Roma, 26 novembre 2021 (AgOnb) – Prevedere la struttura chimica delle nuove droghe sintetiche grazie all’intelligenza artificiale. E soprattutto, farlo ancor prima che arrivino sul mercato. È la sfida di un nuovo algoritmo che imita il funzionamento del cervello umano ed è stato sviluppato da un team internazionale di ricercatori guidato dell’Università della British Columbia in Canada. Sulla rivista Nature Machine Intelligence viene raccontato come questo algoritmo aiuterà a ridurre i tempi per identificare nuove sostanze illecite, per esempio nascoste in polveri e pasticche. Inoltre, potrà anche consentire di scovare nuove molecole ancora sconosciute. “Poter prevedere quali droghe sintetiche stanno per emergere sul mercato prima ancora che facciano la loro comparsa è un po’ come nel film Minority Report, dove la previsione delle attività criminali che stanno per essere svolte aiuta a ridurre il crimine in un mondo futuro” ha spiegato lo scienziato David Wishart. “Essenzialmente il nostro software dà alle forze dell’ordine e ai programmi di salute pubblica un vantaggio sui chimici clandestini, e li aiuta a capire quello che devono cercare”. (AgOnb) Gta 11:00