Roma, 27 novembre 2021 (AgOnb) – Osservata per la prima volta, dagli scienziati dell’Istituto di Chimica Organica e Biochimica dell’Accademia Ceca delle Scienze (IOCB Praga), una distribuzione disomogenea di carica degli elettroni attorno a un atomo. La scoperta, pubblicata su Science, è paragonabile alla prima osservazione di un buco nero, e faciliterà la comprensione delle interazioni tra singoli atomi o molecole, e aprirà la strada al perfezionamento dei materiali, delle conoscenze sulle proprietà strutturali e di varie proprietà fisiche, biologiche e chimiche. In una vasta collaborazione interdisciplinare tra scienziati di vari istituti di ricerca, per la prima volta, si è potuto osservare direttamente una distribuzione asimmetrica della densità elettronica su singoli atomi di elementi alogeni, come Fluoro, Cloro, Bromo, Iodio e Astato, il cosiddetto sigma-hole. “Confermare l’esistenza dei buchi sigma teoricamente previsti non è diverso dall’osservare i buchi neri, che non erano mai stati visti fino a soli 2 anni fa, nonostante fossero stati previsti nel 1915 dalla teoria della relatività generale. Vista in questo senso, non è un’esagerazione dire che l’imaging del sigma-hole rappresenta una pietra miliare simile a livello atomico – ha spiegato Pavel Jeli’nek di FZU e CATRIN, tra i massimi esperti dello studio teorico e sperimentale delle proprietà fisiche e chimiche delle strutture molecolari sulla superficie delle sostanze solide”. “Quando ho visto per la prima volta il sigma-hole, ero scettico, perché implicava che avessimo superato il limite di risoluzione dei microscopi fino al livello subatomico – ha aggiunto Bruno de la Torre di CATRIN e FZU -. Una volta accettato ciò, mi sono sentito sia orgoglioso del nostro contributo nello spingere avanti i limiti dell’esperimento, sia contento di aver aperto la strada ad altri ricercatori per andare oltre e applicare questa conoscenza nella scoperta di nuovi effetti a livello di un singolo atomo”. (AgOnb) Gta 11:00