Roma, 27 novembre 2021 (AgOnb) – Crisi climatica, specie aliene e invasive, danni agli ecosistemi e perdita di habitat, inquinamento e sfruttamento delle risorse. Tutti questi fattori – causati dall’uomo – stanno accelerando la perdita di resilienza dei vertebrati. Nello studio “Global patterns of resilience decline in vertebrate populations”, pubblicato su Ecology Letters da un team di ricercatori dell’università di Bristol e della Zoological Society of London viene raccontato come “la scala planetaria degli impatti umani sulla fauna selvatica sta anche accelerando la perdita di resilienza dei vertebrati in tutto il mondo”. Mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci stanno soffrendo a causa delle attività dell’uomo e a livello mondiale cala la capacità di resilienza negli ecosistemi marini, d’acqua dolce e terrestri. “Gli effetti cumulativi delle minacce antropiche, come il cambiamento climatico, le specie invasive, la perdita di habitat, l’inquinamento o lo sfruttamento stanno accelerando la perdita di resilienza” specificano gli esperti. (AgOnb) Gta 9:00