Roma, 29 novembre 2021 (Agonb) – Una migliore comprensione della connessione tra obesità e malattie gengivali è oggi possibile grazie a un nuovo studio della University at Buffalo pubblicato sul Journal of Dental Research, che ha scoperto che l’eccessiva infiammazione derivante dall’obesità aumenta il numero di cellule soppressorie di derivazione mieloide, un gruppo di cellule immunitarie che aumenta durante la malattia per regolare la funzione immunitaria.
Hanno origine nel midollo osseo e si sviluppano in una gamma di diversi tipi di cellule, inclusi gli osteoclasti (una cellula che scompone il tessuto osseo). La malattia parodontale è uno dei principali sintomi delle malattie gengivali e può portare anche alla perdita dei denti: il team ha rilevato che il gruppo con dieta ricca di grassi ha manifestato obesità, più infiammazione e un maggiore aumento di cellule soppressorie di derivazione mieloide nel midollo osseo e nella milza rispetto al gruppo con dieta povera di grassi.
Il primo gruppo ha anche sviluppato un numero significativamente maggiore di osteoclasti e ha perso più osso alveolare (l’osso che tiene i denti in posizione). Inoltre, l’espressione di 27 geni legati alla formazione degli osteoclasti era significativamente elevata nel gruppo alimentato con una dieta ricca di grassi. (Agonb) Cdm 12:00.