Roma, 30 novembre 2021 (Agonb) – Si è ritenuto a lungo che le cellule B, o linfociti B, presenti nel flusso sanguigno, producessero anticorpi e presentassero antigeni per aiutare la risposta immunitaria ai patogeni. Nuovi ruoli di queste cellule vengono oggi svelati da una ricerca condotta dal Vaccine and Immunotherapy Center del Massachusetts General Hospital, in particolare un ruolo protettivo contro le lesioni.
Nel follow-up pubblicato sul FASEB Journal pubblicato dalla Federation of American Societies for Experimental Biology, il team ha chiarito un nuovo meccanismo, chiamano pligodraxis (dal greco pligí che significa ferita e drási che significa azione), per cui un sottoinsieme di cellule B introdotto in un sito di lesione tissutale subisce cambiamenti specifici in risposta all’ambiente danneggiato. Entro uno o due giorni dall’applicazione, queste cellule B terapeutiche rilasciano un complesso mix di specifiche molecole pro e antinfiammatorie, che possono a loro volta influenzare i processi molecolari nelle cellule circostanti e, infine, facilitare la guarigione.
I risultati forniscono una prima comprensione meccanicistica dei modi complessi in cui le cellule B possono modulare i microambienti locali per supportare la riparazione dei tessuti. (Agonb) Cdm 11:00.