Roma, 4 dicembre 2021 (Agonb) – Gli scienziati della Scripps Research in Florida hanno creato una raccolta di nuovi composti antidolorifici che, come la morfina e altri farmaci, forniscono sollievo al dolore cronico tramite l’attivazione dei recettori degli oppioidi, senza però indurre molti effetti collaterali pericolosi e indesiderati che possono portare a overdose o alla morte.
Sulla rivista Proceedings of the National Academies of Sciences, viene descritto un composto chiamato SR-17018, che attiva lo stesso recettore antidolorifico dei farmaci oppioidi, tra cui morfina, ossicodone e fentanil; tuttavia, si lega ai recettori oppioidi in modo diverso da quei farmaci, lasciando il recettore aperto e disponibile per le sostanze antidolorifiche naturali del corpo, apparentemente aumentando il sollievo dal dolore.
“Abbiamo dimostrato che questi composti si legano a un sito diverso sul recettore rispetto a un tipico oppioide – afferma Laura Bohn, che presiede il Dipartimento di ricerca di medicina molecolare -. Per questo motivo, sembrano lasciare il recettore attivo e tuttavia sono ancora ricettivi agli oppioidi endogeni. Nel dolore neuropatico, abbiamo dimostrato che sono di gran lunga superiori alla morfina e all’ossicodone; inoltre, SR-17018 non danneggia la respirazione”. (Agonb) Cdm 09:00.