Roma, 6 dicembre 2021 (Agonb) – Sono durate sette anni le analisi che hanno portato i ricercatori dello Spanish National Cancer Research Centre a scoprire un nuovo meccanismo coinvolto nelle metastasi precoci del melanoma. In uno studio pubblicato su Nature Cancer, hanno spiegato che gli esosomi rilasciati dalle cellule del melanoma vengono reclutati dalle cellule endoteliali linfatiche nei linfonodi.
In queste cellule, gli esosomi promuovono, tramite la molecola NGFR, un’ulteriore ramificazione del sistema vascolare linfatico e l’adesione delle cellule tumorali che consentiranno loro di sopravvivere e migrare verso altri siti. Dopo aver scoperto il ruolo di questa molecola nello sviluppo precoce delle metastasi del melanoma, il team ha deciso di studiare le conseguenze del suo blocco durante l’espansione delle cellule tumorali.
Per farlo, hanno utilizzato un approccio genetico, in cui hanno eliminato NGFR dagli esosomi, e un approccio farmacologico, in cui hanno utilizzato l’inibitore NFGR THX-B. In entrambi i casi le metastasi si sono drasticamente ridotte, aprendo la strada a un possibile nuovo trattamento. (Agonb) Cdm 11:00.