Roma, 7 dicembre 2021 (AgOnb) – Da un sondaggio condotto su circa 130 pazienti avente come oggetto l’assistenza sanitaria nel post-Covid, i cui risultati sono stati presentati nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione riguardante la terapia adiuvante, è emerso che il 93% delle pazienti con tumore del seno valuta positivamente l’estensione della terapia successiva alla chirurgia per ridurre il rischio di recidiva. Un altro risultato significativo emerso segnala, però, come oltre l’80% delle intervistate tema i ritardi nella disponibilità in Italia di nuovi trattamenti capaci di migliorare la sopravvivenza. Francesco Cognetti, presidente della Fondazione Insieme Contro il Cancro, ha spiegato all’Ansa come – nonostante il forte aumento di casi di tumori alla mammella – anche grazie alla terapia adiuvante la mortalità sia diminuita in Italia del 6,8% rispetto al 2015. La grande sfida è rappresentata dalla capacità di evitare le recidive che, sottolinea Cognetti, hanno “un decorso inevitabile verso la malattia metastatica”. Da qui la necessità di potenziare le terapie adiuvanti, definita dall’esperto “l’unica via per ridurre le possibilità di ricaduta”. (AgOnb) Des 13:00