Roma, 15 dicembre 2021 (AgOnb) – Un anno nero per il Pianeta, con un assaggio di quello che potrebbe preservarci il futuro per gli effetti della crisi climatica e non solo. Secondo i dati del Servizio di monitoraggio atmosferico di Copernicus (CAMS), programma di osservazione satellitare della Terra gestito da Agenzia spaziale europea (Esa) e Commissione europea, il 2021 è stato un anno di incendi da record: nel mondo hanno prodotto 1.760 megatonnellate di emissioni di carbonio, pari al 68% delle emissioni da combustibili fossili prodotte dall’Unione europea in tutto il 2020. “Mentre l’anno volge al termine, abbiamo osservato che vaste regioni sono state colpite da un’intensa e prolungata attività di incendi, alcuni dei quali hanno raggiunto un livello mai registrato negli ultimi vent’anni” ha detto Mark Parrington, esperto presso l’ECMWF Copernicus Atmosphere Monitoring Service. Tra le zone più colpite tra incendi e conseguenti emissioni ci sono Siberia, Nord America, Mediterraneo orientale e centrale e Nord Africa. (AgOnb) Gta 10:00