Roma, 18 dicembre 2021 – Uno studio pubblicato su Science Advances condotto dagli scienziati della Johns Hopkins University School of Medicine, suggerisce un’azione mirata sulle cellule nervose che compongono il sistema nervoso simpatico (SNS) per aiutare la rigenerazione del muscolo cardiaco. Le cellule del cuore, spiegano gli autori, smettono di moltiplicarsi dopo la nascita, rendendo così permanenti eventuali lesioni che si possono formare, capaci di provocare insufficienza cardiaca. Il team, guidato da Emmanouil Tampakakis, ha esaminato il ruolo dei neuroni simpatici in relazione allo sviluppo del cuore. “Abbiamo scoperto – afferma Tampakakis – che i neuroni simpatici possono influenzare il numero di cellule del muscolo cardiaco anche dopo la nascita”. Gli studiosi hanno rimosso una coppia di geni associati al controllo del ciclo circadiano, portando così ad un aumento delle dimensioni del cuore fino al 10%. Ciò suggerisce che l’effetto dei nervi simpatici sulle cellule del muscolo cardiaco è probabilmente mediato da questi due geni. “Poco dopo la nascita – aggiunge Tampakakis – i mammiferi smettono di produrre cellule del muscolo cardiaco, che, a differenza di altri organi, non riesce a rigenerarsi dopo un danno. Lo studio dimostra che potrebbe essere possibile manipolare i nervi e i geni circadiani tramite farmaci o terapie geniche, per aumentare il numero di cellule cardiache anche in un momento successivo alla nascita. Questi risultati hanno implicazioni molto importanti nello sviluppo di terapie e trattamenti contro le lesioni cardiache”. (AgOnb) Mmo 10:00