Roma, 20 dicembre 2021 (AgOnb) – Fra meno di 14 anni cambierà radicalmente il trasporto su strada in Italia: il governo ha deciso per lo stop alle automobili nuove con motore a combustione interna entro il 2035. Per i furgoni e i veicoli da trasporto commerciale leggeri l’uscita dai motori più inquinanti è invece prevista entro il 2040. Questo è quanto emerso nella quarta riunione del Comitato interministeriale per la Transizione ecologica (Cite), una scelta per tentare di tagliare emissioni, inquinamento e per arginare il cambiamento climatico, in linea con le indicazioni dell’Unione europea che chiede di tagliare i gas serra del 55% entro il 2030. I vari ministeri coinvolti nella riunione hanno dunque “definito le tempistiche di sostituzione dei veicoli con motore a combustione interna” spiegano dal governo. “In tale percorso – sostiene il Mite – occorre mettere in campo tutte le soluzioni funzionali alla decarbonizzazione dei trasporti in una logica di neutralità tecnologica, valorizzando, pertanto, non solo i veicoli elettrici, ma anche le potenzialità dell’idrogeno, nonché riconoscendo, per la transizione ecologica, il ruolo imprescindibile dei biocarburanti, in cui l’Italia sta costruendo una filiera domestica all’avanguardia”. (AgOnb) Gta 10:00