Roma, 22 dicembre 2021 (Agonb) – Una dieta ricca di alimenti a base vegetale riduce il rischio di deterioramento cognitivo e demenza negli anziani: è il risultato di uno studio dell’Università di Barcellona e del Centro di ricerca biomedica sulla fragilità e l’invecchiamento sano. Dodici anni è durato lo studio pubblicato sulla rivista Molecular Nutrition and Food Research, con la partecipazione di 842 persone di età superiore ai 65 anni nelle regioni di Bordeaux e Digione (Francia).
Sotto la lente di ingrandimento dei ricercatori è finita la relazione tra metabolismo dei componenti della dieta, microbiota intestinale, metabolismo endogeno e deterioramento cognitivo. I risultati hanno rivelato un’associazione protettiva tra metaboliti derivati da cacao, caffè, funghi e vino rosso, metabolismo microbico di alimenti ricchi di polifenoli (mele, cacao, tè verde, mirtilli, arance o melograni) e deterioramento cognitivo negli anziani.
L’analisi dei campioni di plasma ha dunque indicato che alcuni metaboliti sono correlati alla progressione del deterioramento cognitivo e della demenza. Pertanto, i cambiamenti nello stile di vita e nella dieta sono decisivi come strategia per prevenirli. (Agonb) Cdm 09:00.