Roma, 29 dicembre 2021 (Agonb) – L’operazione della cataratta, oltre a schiarire la vista, produce benefici effetti non sospettabili nel campo delle capacità cognitive: secondo uno studio dell’Università di Washington, fa diminuire del 30 per cento il rischio di demenza.
La rimozione chirurgica della cataratta è stata associata da alcuni studi a un rischio ridotto di demenza rispetto a coloro senza intervento chirurgico. Numerosi studi hanno mostrato associazioni tra compromissione sensoriale e declino cognitivo. La compromissione sensoriale può contribuire all’isolamento sociale e al decadimento cognitivo, che a sua volta può aumentare il rischio di demenza. La ricerca è stata condotta sui partecipanti allo studio Adult Changes in Thought (ACT) reclutati tra il 1994 ed il 1996.
ACT è uno studio, basato sulla popolazione, i partecipanti sono reclutati casualmente dagli elenchi dei membri del Kaiser Permanente Washington e poi seguiti fino allo sviluppo della demenza. All’iscrizione e durante le visite biennali, i partecipanti ricevono test di screening cognitivo standardizzati, brevi valutazioni fisiche, anamnesi medica e valutazioni dei fattori di rischio. I soggetti arruolati dovevano avere almeno 65 anni. Sono stati inclusi tutti quelli che hanno partecipato allo studio ACT che avevano ricevuto una diagnosi di cataratta prima dell’insorgenza della demenza e avevano almeno 1 visita di controllo dopo la diagnosi di cataratta. I partecipanti sono stati valutati ogni due anni con lo strumento di valutazione delle capacità cognitive (CASI), che va da 0 a 100, con punteggi più alti che indicano migliori capacità cognitive. I soggetti con punteggi CASI di 85 o meno sono stati sottoposti a una valutazione diagnostica standardizzata, compresi esami fisici e neurologici, revisione della cartella clinica e una batteria di test neuropsicologici.
La rimozione chirurgica della cataratta è stata associata a un rischio significativamente ridotto di demenza rispetto ai partecipanti senza intervento chirurgico.
Questo studio ha rilevato che l’estrazione della cataratta era significativamente associata a un minor rischio di sviluppo di demenza. Se convalidato in studi futuri, la chirurgia della cataratta potrebbe avere rilevanza clinica negli adulti più anziani a rischio di sviluppare demenza. (Agonb) Matto Piccirilli 9:00