Roma, 31 dicembre 2021 (Agonb) – L’adipocita costituisce anche il principale costituente dello stroma tumorale dove sembra rivestire un ruolo fondamentale nella proliferazione cellulare e possedere una funzione anti-apoptotica locale oltre a sostenere le proprietà invasive delle cellule tumorali. L’obesità viene sempre più spesso definita come una malattia cronica riconducibile ad uno squilibrio energetico e il tumore della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nonché la principale causa di morte per cancro, nel sesso femminile. Il meccanismo del cancro della mammella è molto complesso ma è noto lo stretto legame epidemiologico tra obesità e cancro della mammella. L’obesità rafforza l’attivazione della cascata infiammatoria della cancerogenesi. Le prove osservazionali hanno collegato l’inattività fisica e l’obesità ad un aumentato rischio di tumore della mammella e ad un esito sfavorevole. Un gruppo di ricercatori della Boston University School of Medicine – guidati da Gerald Denis – ha scoperto un meccanismo che lega gli adipociti alterati dal diabete di tipo 2 o insulino-resistenza alle metastasi del tumore al seno.
“La salute dei vicini adipociti non è mai stata presa in considerazione in oncologia”, osserva Gerald Denis, “Soprattutto, gli adipociti sono stati ignorati come grandi depositi di immagazzinamento che non svolgono molte funzioni. Invece, i nostri risultati mostrano che si trovano in stretta comunicazione con tutti i sottotipi di tumore al seno”. Uno studio ha mostrato che esercizi di aerobica e resistenza per 16 settimane potrebbero ridurre la secrezione da parte del tessuto adiposo di citochine pro-infiammatorie e la secrezione di citochine antinfiammatorie come l’adiponectina in donne in post menopausa obese con tumore mammario. Questo significa che in presenza di obesità, l’attività fisica potrebbe rallentare la progressione del tumore mediante l’interazione tra tessuto adiposo, muscolo e tessuto tumorale. Inoltre, una opportuna dieta ed aumento esercizio fisico in donne con tumore mammario in sovrappeso/obese, possono migliorare il rischio metabolico, l’insulino-resistenza e i biomarcatori della leptina. Quindi, esercizi di resistenza moderati e esercizio aerobico svolgono un ruolo positivo nell’attenuare l’infiammazione del tessuto adiposo nelle pazienti obese con tumore. (Agonb) Matteo Piccirilli 9:00