Roma, 8 gennaio 2022 (Agonb) – Soluzioni alimentari sostenibili che mirino ad affrontare alcune delle grandi e urgenti sfide dell’umanità: l’ambiente e la salute umana. Una possibilità concreta arriva da uno studio della Nanyang Technological University di Singapore e della Harvard T.H. Chan School of Public Health, negli Stati Uniti: i due team hanno sviluppato un materiale di imballaggio alimentare “intelligente” biodegradabile, sostenibile e in grado di uccidere i microbi dannosi per l’uomo.
La confezione impermeabile per alimenti – che potrebbe prolungare la durata di conservazione della frutta fresca anche di due o tre giorni e che ha il potenziale per essere utilizzato per una grande varietà di prodotti, inclusi cibi pronti, carne cruda e verdure – è composta da un tipo di proteina del mais chiamata zeina, amido e altri biopolimeri di derivazione naturale, infusi con un cocktail di composti antimicrobici naturali. Questi includono olio di timo, un’erba comune usata in cucina, e acido citrico, che si trova comunemente negli agrumi.
In esperimenti di laboratorio, è stato dimostrato che le fibre della confezione, se esposte a un aumento di umidità o enzimi da batteri nocivi, rilasciano i composti antimicrobici naturali, uccidendo anche batteri comuni che contaminano gli alimenti, come E. Coli e Listeria. La confezione è progettata per rilasciare le minime quantità necessarie di composti antimicrobici solo in risposta alla presenza di ulteriore umidità o batteri: ciò garantisce che l’imballaggio possa resistere a diverse esposizioni e durare per mesi. (Agonb) Cdm 11:00.