Roma, 10 gennaio 2021 (AgOnb) – La prima causa di morte a livello globale dopo le malattie cardiovascolari si confermano i tumori. È quanto emerge da un’analisi relativa ai dati del «Global Burden of Disease Study», pubblicata sulla rivista scientifica «Jama Oncology», che ha messo sotto la lente di ingrandimento i numeri della malattia nel 2019 confrontandoli con quelli del 2010. Nell’arco di 10 anni si è assistito ad un incremento dei morti per cancro del 20,1%. Nel 2019, a livello mondiale, le nuove diagnosi di tumore sono state 23,6 milioni, in particolare 17,2 milioni se si esclude dal conto il cancro della pelle non melanoma; rispetto alle diagnosi riportate nel 2010 un incremento del 26,3%. La stima è che in tutto siano andati persi 250 milioni di anni di vita a causa del cancro. Il tumore dei polmoni si è confermato il cancro più temibile, sia in quanto ad incidenza che a mortalità. Sui 58 dei 119 Paesi presi in esame, i dati del 2019 parlano di 2,2 milioni di nuovi casi e altrettanti decessi. Seguono i tumori del colon-retto (2,1 milioni di nuove diagnosi e più di un milione di decessi) e quello allo stomaco (1,2 milioni di nuovi casi e 957 mila decessi). (AgOnb) Des 11:00