Roma, 11 gennaio 2022 (Agonb) – Uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders ha individuato un effetto collaterale della carenza di vitamina D legato alla tiroide e che può aumentare il rischio di sviluppare ipotiroidismo autoimmune.
I ricercatori hanno analizzato i dati di coloro che hanno partecipato al National Health and Nutrition Examination Survey in un periodo di tempo compreso tra il 2007 e il 2012. In particolare, hanno preso in considerazione i valori della vitamina D in quasi 8mila adulti di età superiore ai 20 anni. La maggior parte dei partecipanti praticava pochissima attività fisica e consumava alcol e questo dato è stato associato a uno stato di vitamina D compromesso che, quindi, potrebbe aver portato all’ipotiroidismo.
I ricercatori ritengono che possa esserci un’associazione significativa tra il livello di vitamina D e l’ipotiroidismo, con il 25,6% dei pazienti ipotiroidei con carenza di vitamina D rispetto al 20,6% dei controlli normali. Quelli con ipotiroidismo avevano una maggiore prevalenza di obesità, ipertensione, diabete e dislipidemia rispetto a chi non era affetto da ipotiroidismo. (Agonb) Etr 09:00.