Roma, 12 gennaio 2021 (AgOnb) – L’impatto dell’uomo sulla natura può incidere anche sulle alluvioni, quando si passa per la deforestazione. Secondo uno studio del Centro britannico per l’Ecologia e l’idrologia (UKCEH) basato sui dati raccolti dai satelliti e pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas), nel continente africano le tempeste e le alluvioni – nella zona occidentale – sono raddoppiate in 30 anni a causa del disboscamento. Con meno aree verdi aumenta il deflusso delle acque piovane, il rischio fango, ma anche i nubifragi come quelli registrati lungo le aree costiere dell’Africa occidentale, in particolare in Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria. La riduzione delle foreste ha infatti nel tempo amplificato localmente gli effetti del riscaldamento globale. “In questo caso i modelli meteorologici locali sono dominati dalle brezze marine e la deforestazione rafforza questi venti, che trasportano l’umidità nell’entroterra, innescando più acquazzoni pomeridiani” spiegano gli esperti sottolineando come a partire dal 1991 la frequenza dei temporali nelle aree deforestate è aumentata di circa il cento per cento mentre nelle aree boschive è salita di circa il 40 per cento. (AgOnb) Gta 10:00