Roma, 14 gennaio 2021 (AgOnb) – Sempre più caldi. Malati per gli effetti della crisi climatica, gli oceani mostrano temperature sempre più bollenti: nel 2021 hanno segnato un nuovo record, raggiungendo i valori più caldi mai misurati per il sesto anno consecutivo. Fra i mari del mondo, il Mediterraneo si conferma il bacino che si scalda più velocemente. Secondo una ricerca internazionale, “la variazione del contenuto termico degli oceani nel 2021 è equivalente all’energia che si otterrebbe facendo esplodere 7 bombe atomiche ogni secondo per tutta la durata dell’anno” spiegano gli esperti, 23 ricercatori provenienti da 14 istituzioni (tra cui anche le italiane Ingv ed Enea). Per gli scienziati, il nuovo record è stato toccato nonostante nel 2021 si sia manifestato il fenomeno conosciuto come La Niña, che porta temperature fredde sugli oceani. Ad oggi, sostengono gli studiosi, “l’oceano assorbe poco meno di un terzo della Co2 emessa dall’uomo ma il riscaldamento delle acque riduce l’efficienza di questo processo, lasciandone una percentuale maggiore in atmosfera” innescando così un ciclo sempre più dannoso per la salute del Pianeta. (AgOnb) Gta 10:00