Roma, 17 gennaio 2022 (AgOnb) – Un minor inquinamento atmosferico potrebbe ridurre il rischio di sviluppare demenza nella popolazione. È quanto emerso da uno studio della University of Southern California pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences. La ricerca, che ha coinvolto quasi 3mila donne di età compresa fra i 74 e i 92 anni, ha visto le partecipanti, che all’inizio dello studio non mostravano segni di demenza, sottoposte a test annuali di funzione cognitiva dal 2008 al 2018. Al netto delle differenze di età, area geografica, background socioeconomico e altri fattori di rischio cardiovascolare, le donne che vivevano in aree dove vi era stato un più forte calo di inquinamento da particolato fine (PM2,5) e da biossido di azoto (NO2), inquinante associato soprattutto al traffico, hanno mostrato un rischio di sviluppare demenza più basso rispettivamente del 14% e del 26%. (AgOnb) Des 13:00