Roma, 17 gennaio 2022 (AgOnb) – Una nuova supermolecola a base di Dna è stata sviluppata in laboratorio e potrebbe spalancare la strada ad una nuova generazione di nanotecnologie utili per diagnosticare patologie e fare ricerca sulle cause di disturbi legati al malfunzionamento di proteine, quali ad esempio l’Alzheimer. Il risultato si deve a un team internazionale di studiosi coordinato dall’Università della Danimarca Meridionale e della Kent University, negli USA. La nuova supermolecola è formata dall’unione tra il Dna e le catene di amminoacidi denominate “peptidi” – elementi difficili da combinare tra loro – e promette di favorire la sintesi di nuove proteine artificiali, più efficaci e stabili rispetto a quelle naturali. Hanbin Mao, ricercatore della Kent State University, ha spiegato che il prossimo passo del team che ha condotto lo studio sarà quello di verificare se questo «potente strumento molecolare» potrà essere impiegato «per spiegare la causa dell’Alzheimer, in cui sono coinvolti peptidi malfunzionanti». (AgOnb) Des 9:00