Roma, 20 gennaio 2022 (AgOnb) – Di recente Legambiente ha diffuso il nuovo “Rapporto Animali in città” in cui esprime un voto negativo per molti Comuni sulla gestione degli animali. Secondo l’associazione si registrano “performance per lo più fallimentari, ancora una volta disomogenee a livello nazionale, spesso inefficaci nel rispondere alle sfide che investono i territori e la loro vivibilità: nell’anno della pandemia, l’attenzione e la cura della pubblica amministrazione per gli animali risultano ancora insufficienti e inadeguate a garantire il benessere nei centri urbani”. Nel report si legge che quasi la metà (47,4%) delle amministrazioni comunali dichiara di avere attivato un ufficio o un servizio dedicato agli animali, oltre i tre quarti (il 76%) delle aziende sanitarie di avere almeno un canile sanitario o un ufficio di igiene urbana veterinaria. Poco meno di un Comune su 13 (il 7,8%) raggiunge però una performance almeno sufficiente e più di quattro su cinque aziende sanitarie si attestano sui medesimi livelli, spiega Legambiente. In generale, buone le pratiche soprattutto a Prato, Verona e Modena. (AgOnb) Gta 13:00