Roma, 21 gennaio 2022 (Agonb) – Uno studio, pubblicato su Proceedings of the Nazional Academy of Science, condotto dagli scienziati dell’University of Southern California, rivela che attraverso l’apprendimento e la strutturazione dei ricordi, le sinapsi si intensificano in alcune aree e scompaiono in altre parti. Gli studiosi hanno esaminato il processo di formazione dei ricordi nei pesci zebra, analizzando i cambiamenti nelle sinapsi. Il team, guidato da Don Arnold, Scott E. Fraser e Carl Kesselman, spiega che le informazioni ottenute potrebbero avere implicazioni importanti nel trattamento di condizioni come il disturbo da stress post traumatico. Si è scoperto che l’apprendimento altera le connessioni tra i neuroni, formando aree maggiormente collegate ed eliminando alcuni legami. Cambiamenti che possono spiegare come si formano i ricordi e come alcuni tipi di memorie risultino più forti. Per instillare una forma di apprendimento negli animali, gli scienziati hanno addestrato i pesci ad associare l’accensione di una luce a una sensazione di fastidio sulla testa. “Grazie a una serie di metodi all’avanguardia – osserva Arnold – possiamo etichettare le sinapsi di un cervello vivente senza alterarne la struttura o la funzione. Il microscopio che abbiamo utilizzato è stato realizzato ad hoc per affrontare queste sfide. Negli ultimi 40 anni – continua – si pensava che l’apprendimento derivasse dal cambiamento della forza delle sinapsi. La nostra ricerca suggerisce invece che si modifica in realtà il numero stesso dei collegamenti tra neuroni. Le sinapsi non cambiano, si formano e si dissolvono”. Questi dati potrebbero essere fondamentali per lo sviluppo di un trattamento mirato per il disturbo da stress post-traumatico, che si pensa sia mediato dalla formazione di memorie associative. (Agonb) Mmo 13:00