Roma, 21 gennaio 2022 (Agonb) – Si chiama AMBLor ed è un test capace di prevedere la recidiva e la diffusione del melanoma. Un risultato importante raggiunto dagli scienziati dell’Università di Newcastle e dalla società AMLo Biosciences, il cui studio è stato pubblicato sul British Journal of Dermatology. Il team, guidato da Penny Lovat, ha esplorato il meccanismo di diffusione del melanoma e sviluppato un esame diagnostico in grado di riconoscere il livello di pericolosità. Il test può essere eseguito su una semplice biopsia e identifica il rischio di progressione della malattia. “Abbiamo individuato delle proteine che contribuiscono a mantenere l’integrità dello strato superiore della pelle – afferma Lovat – il deterioramento di queste proteine può costituire la base per una serie di problematiche. L’esame che abbiamo sviluppato si fonda proprio sulla comprensione di questo meccanismo biologico. AMBLor offre una prognosi personalizzata in quanto prevede in modo accurato la probabilità che il cancro della pelle si diffonda. Ciò aiuterà i medici a individuare con rapidità e precisione i pazienti a basso rischio e quelli che necessitano monitoraggio e osservazione costanti”. Come detto per eseguire il test è necessario inviare delle sezioni di tessuto raccolte tramite biopsia, ma è stata presentata domanda per la messa a disposizione del test nel circuito del servizio sanitario nazionale. “L’uso di un esame specifico contribuisce ad alleviare lo stress e l’ansia per i pazienti che ricevono la diagnosi di melanoma – osserva Phil Brady, Chief Operating Officer della British Skin Foundation – la possibilità di riconoscere i casi potenzialmente pericolosi riduce inoltre i costi che gravano sul sistema sanitario nazionale”. (Agonb) Mmo 9:30