Roma, 25 gennaio 2022 (Agonb) – Sfruttare il mare per produrre elettricità: compie un nuovo passo avanti il progetto dell’agenzia ENEA e del Politecnico di Torino, che insieme hanno messo a punto la versione 2.0 del PEWEC, un convertitore di onde marine in energia elettrica per il Mediterraneo. Un sistema low-cost di produzione di energia che si presenta interessante per le tante piccole isole italiane non autosufficienti energeticamente, in cui la fornitura di elettricità è garantita da costose e inquinanti centrali a gasolio. Il nuovo sistema galleggiante, simile a uno scafo di forma semicircolare da posizionare in mare aperto, è in grado di produrre energia elettrica sfruttando l’oscillazione del dispositivo per effetto delle onde.
Il prototipo in scala 1:25 è stato testato presso la Vasca Navale dell’Università Federico II di Napoli per studiare la risposta dello scafo e degli ormeggi a onde estreme: è emersa una buona capacità di tenuta e di produzione elettrica del sistema anche in condizione estreme. Ora ENEA e Politecnico stanno lavorando alla realizzazione del progetto preliminare in scala 1:1 da installare lungo le coste “più energetiche” del Mediterraneo, come ad esempio il versante occidentale della Sardegna e il Canale di Sicilia. Per abbattere ulteriormente i costi dell’energia, il team sta studiando anche l’aumento dell’efficienza di trasformazione tramite l’adozione di materiali a basso costo e l’integrazione di pannelli fotovoltaici. (Agonb) Cdm 10:00.