Roma, 26 gennaio 2022 (Agonb) – Uno studio del Bambino Gesù pubblicato sulla rivista Heart Rhythm descrive in maniera specifica e per la prima volta gli effetti della sindrome di Brugada, una patologia cardiaca ereditaria con rischio di morte improvvisa, in soggetti di età inferiore ai 12 anni. L’obiettivo dello studio è stato identificare le caratteristiche, i risultati a distanza di tempo e i fattori di rischio associati con gli eventi aritmici e cardiovascolari. Nello studio sono stati coinvolti 43 pazienti selezionati in base allo screening elettrocardiografico o in base all’invio da altri centri di cura. Di questi, 13 presentavano un pattern ECG spontaneo e 30 indotto (in 24 casi da febbre). In 14 pazienti era presente una mutazione del gene SCN5A. Il follow-up mediano è stato di 4 anni. Dai dati raccolti si evince che l’incidenza di aritmie maligne, e quindi a rischio di morte improvvisa, è stata significativamente maggiore nei pazienti con pregressa sincope oppure con mutazione del gene SCN5A e nei pazienti ad alto rischio che erano risultati positivi allo studio elettrofisiologico del cuore. (Agonb) Etr 11:00