Lo rende noto la società senza scopo di lucro precisando di aver incrementato del 20% la propria quota di raccolta aggiuntiva “straordinaria”, dando “immediatamente seguito alla nota” del ministero della Transizione ecologica che aveva dapprima alzato del 15% e poi al 20% i quantitativi di pfu che i soggetti autorizzati avrebbero dovuto raccogliere nel 2021 per far fronte alle criticità che hanno colpito il sistema di raccolta nazionale.
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